Villa d’Este 2023 Salone dell’auto d’epoca

Villa d’Este 2023 Salone dell’auto d’epoca

Nel mondo delle auto d’epoca esistono numerosi saloni di alto profilo. Eventi come il Goodwood Festival of Speed, Pebble Beach o l’Amelia Island Concours sono tutti saloni molto noti e prestigiosi, dove ogni anno si recano in pellegrinaggio milioni di appassionati. Tuttavia, tra tutti questi luoghi iconici, c’è un Concours elegance che fa parte di un campionato a sé stante, non solo per la fantastica schiera di macchine uniche, ma anche per l’enorme tradizione, il paesaggio mozzafiato e l’ambiente impressionante, che enfatizzano la bellezza delle auto esposte.

Fondato nel 1929, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è uno dei più antichi e significativi saloni di auto d’epoca del mondo. Situata sulle rive del bellissimo lago di Como, vicino a Milano, era l’epicentro della nascente industria automobilistica italiana. In passato, ogni costruttore o proprietario di carrozzeria italiano sognava di vincere il Concours, il che significava avere le linee più appariscenti e le auto più impressionanti. Anche se statici e accuratamente allineati sul prato dell’hotel risalente al 1873, i veicoli selezionati sono in realtà in gara. Ma non in base alla potenza del motore, alle prestazioni o al prezzo, bensì in base alla bellezza, all’eleganza, all’importanza per la storia dell’automobile e alle incredibili storie che si celano dietro ogni esemplare.

Nel 2023, il Concorso d’Eleganza Villa d’Este presenterà ancora una volta la spettacolare schiera delle auto d’epoca più ricercate, con l’aggiunta di alcune anteprime speciali nella classe delle hypercar. Come probabilmente saprete, BMW sponsorizza questo evento dal 1999 e lo utilizza per promuovere nuovi modelli e concept selezionati insieme ad auto d’epoca. È interessante notare che, anche se l’evento principale si tiene il sabato nell’hotel Villa d’Este, l’intera area intorno al Lago di Como è dedicata alla cultura automobilistica. Anche a Villa Erba o a Villa Grumello si tenevano spettacoli e raduni che attiravano molti visitatori. Tutto ciò significa che se vi trovate nei dintorni di Cernobbio a fine maggio, rimarrete stupiti dal numero di fantastiche auto che si aggirano per le stradine di un tipico villaggio italiano e dalla qualità degli eventi nelle bellissime ville che si affacciano sul leggendario Lago di Como. Ma tra tutti questi veicoli, abbiamo selezionato i dieci più impressionanti e significativi presenti all’evento di quest’anno.

1933 Chrysler Custom Imperial CL

Nel 1933, Chrysler era ancora un marchio giovane, ma riuscì a produrre un modello di lusso in grado di rivaleggiare con le migliori auto premium del mondo. L’Imperial era un’auto da esposizione all’epoca, caratterizzata da un design filante, soluzioni meccaniche innovative e un potente motore a otto cilindri. Questo particolare esemplare è uno degli ultimi prodotti e presenta diversi componenti unici. Tuttavia, nonostante sia una delle sole 151 Imperiali prodotte quell’anno, quest’auto è stata oggetto di un restauro incredibilmente accurato da parte di LaVine Restorations, seguito da un rigoroso dossier di documentazione, che le ha permesso di ottenere i premi Best in Class.

970 Porsche 917 K

Quest’anno, gli organizzatori del Concorso d’Eleganza Villa d’Este hanno introdotto una classe particolare dedicata al 100° anniversario della gara più fantastica di tutti i tempi: la 24 Ore di Le Mans. Tra le incredibili macchine schierate a Villa d’Este e a Villa Erba, la Porsche 917 K, una delle più note leggende di Le Mans, ha attirato un’enorme attenzione. Innanzitutto per la sua storia nelle competizioni (vincitrice di Sebring 1970), ma anche per la sua sorprendente originalità, le sue prestazioni ancora rispettabili, la sua presenza e il suo design. Stupì le folle con il suono rauco del motore flat-12 e una silhouette che enfatizzava la velocità e le ambizioni di Porsche a Le Mans.

1998 Porsche 911 GT1 Strassenversion

Poiché quest’anno ricorre anche il 75° compleanno di Porsche, l’allestimento di Villa d’Este comprende diversi modelli più significativi e una celebrazione speciale a Villa Grumello. I visitatori hanno accolto con favore l’ingresso della 911 GT1 Strassenversion, una delle sole 20 (circa) macchine da corsa costruite e appena omologate per l’uso stradale. Questa vettura è stata la base per il modello da corsa GT1, che ha battuto la McLaren F1 GT-R per la vittoria a Le Mans. È molto raro vedere una di queste auto dal vivo, e questo esemplare grigio si adattava al cielo nuvoloso del Lago di Como.

1955 Lancia Florida I Coupé Pininfarina

Negli anni ’50 l’Italia era il fulcro del design automobilistico avanzato e Pininfarina era all’avanguardia. Alla ricerca di un modo per affermarsi come costruttore premium, Lancia commissionò a Pininfarina una serie molto limitata di concept car per mostrare nuove piattaforme e spunti stilistici innovativi. Pininfarina ha consegnato e presentato nel 1955 la Florida I in due versioni distinte: berlina e coupé. La casa produsse solo tre berline e una coupé che girarono per i circuiti espositivi e scomparvero nei decenni successivi. Fortunatamente, l’unica Florida I Coupe è stata salvata e presentata a Villa d’Este di quest’anno in tutto il suo splendore.

1962 Ferrari 250 GTO

La Ferrari 250 GTO non ha bisogno di presentazioni e, nonostante sia incredibilmente rara (36 esemplari prodotti) e costosissima (oltre 50 milioni di dollari), è ben nota agli appassionati di auto d’epoca. Tuttavia, vederne una di persona è un evento indimenticabile e il modello del 1962 celebra davvero l’eredità sportiva della Ferrari e l’incredibile bellezza della carrozzeria Scaglietti. Questo particolare esemplare è stato iscritto alla 24 Ore di Le Mans del 1963 e si è classificato al quarto posto assoluto. Nel corso degli anni ha cambiato alcuni proprietari, ma si presenta con le specifiche del 1963.

1935 Duesenberg SJ – Migliore della mostra

Inizialmente di proprietà del Maharaja Holkar di Indore, questa splendida Duesenberg SJ era una delle auto più potenti dell’epoca. Con un motore a otto cilindri in linea sovralimentato da 320 CV, era rivestita da una seducente carrozzeria roadster Gurney Nutting. Questo esemplare è stato uno dei pochissimi esportati al di fuori degli Stati Uniti ed è stato consegnato per la prima volta a Londra. Dopo un restauro molto accurato, è tornata in America e da allora ha partecipato ad alcuni eventi. Tuttavia, la bellezza, le prestazioni e l’originalità hanno convinto i giudici di Villa d’Este a conferirle il prestigioso premio Best of Show.

1968 Ford GT40

La storia della GT40 e dei suoi fantastici successi nelle corse è nota a tutti, ma vedere di persona la vera macchina vincitrice di Le Mans è un’esperienza speciale. Questo particolare esemplare è stato guidato da piloti del calibro di Pedro Rodríguez e Lucien Bianchi, Jackie Ickx e Jackie Oliver, vincendo sei delle undici gare a cui ha partecipato. Aveva persino corso (e vinto) due volte a Le Mans, nel 1968 e nel 1969! Con l’iconica livrea Gulf Oil, le condizioni perfettamente conservate e la fantastica colonna sonora del suo motore V8, questa Ford GT40 è stata senza dubbio una delle star dell’evento. Ci ha anche ricordato di guardare di nuovo la Ford contro la Ferrari per vederla in azione.

2023 BMW Concept Touring Coupé

Essendo lo sponsor principale dell’evento, BMW si assicura di presentare i suoi numerosi classici ma anche accattivanti concept car. Quest’anno, il pubblico è rimasto sbalordito dalla bellissima Concept Touring Coupé, la versione coupé dell’attuale Z4 Roadster. Con un tetto chiuso, una terza porta, un bagagliaio spazioso e un design dinamico, questo concept è un diretto discendente della famosa Z3 Coupé dei primi anni 2000. Si sta ancora decidendo se BMW la metterà mai in produzione regolare, ma a giudicare dall’accoglienza e dalle recensioni entusiastiche, dovrebbe sicuramente farlo.

2024 Rolls Royce Spectre

Nell’ambito della mostra speciale, BMW ha presentato anche la Rolls Royce Spectre 2024, la sua coupé di lusso più nuova e avanzata. Vedere quest’auto parcheggiata vicino a modelli Rolls Royce degli anni ’20 e ’30 è stata un’esperienza incredibile, soprattutto sapendo che la Spectre è un EV con l’unico compito di mantenere la tradizione dell’azienda ma di trascenderla nel futuro. Con un propulsore completamente elettrico, 577 CV e un’autonomia prevista di oltre 300 miglia, la Spectre 2024 è stata una delle stelle del salone.

1961 Ferrari 250 GT California Spyder

È interessante notare che quest’anno, a Villa d’Este, erano presenti due caratteristiche Ferrari 250. Una, una potente 250 GTO, promuoveva l’aspetto racing di questo marchio iconico. Ma l’altra, la 250 GT California Spyder, simboleggiava un approccio più rilassato ed edonistico. Questo esemplare blu chiaro era ancora più emozionante perché apparteneva alla famosa scrittrice francese Françoise Sagan. Quest’auto era il suo mezzo di trasporto preferito e l’ispirazione per il leggendario detto: “Whisky, gioco d’azzardo e Ferrari sono meglio dei lavori domestici”. Dopo un lungo restauro, è tornata al suo splendore originale, con una provenienza ineguagliabile, motivo per cui i giudici le hanno assegnato il premio “Copa d’Oro”.

© Immagini Copyright Miloš Nikodijević.

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